Sono in vigore le nuove regole per l'inabilità temporanea dei liberi professionisti. la tutela della malattia e degli infortuni passa dall'assistenza - che si poteva a concedere a pochi - alla previdenza per tutti.
Tutti gli iscritti che esercitano la libera professione avranno dunque diritto all'indennità a prescindere dal reddito. Il sussidio inoltre coprirà il periodo di assenza dal lavoro a partire dal 31° giorno e non più dal 61° come nelle precedenti regole.
L'indennità è riconosciuta agli iscritti che esercitano la libera professione in misura proporzionale all'aliquota di contribuzione alla Quota B. L'importo è pari all'80 per cento del reddito dichiarato ai fini della Quota B fino a un massimo di 167 euro al giorno.
Per gli iscritti che versano con l'aliquota ridotta il sussidio viene rideterminato tenendo conto della percentuale versata.
L'assegno può durare fino a 24 mesi, se l'attività viene sospesa per più di 6 mesi continuativi, la domanda d'indennità esonera dal pagamento del contributo per la Quota A.